Peptidi: perchè contrastano l’invecchiamento della pelle

peptidi e invecchiamento pelle

Dopo i 40 anni non ci sono più scuse: l’invecchiamento cellulare incalza e la pelle del viso inizia a
perdere tono ed elasticità. Le specifiche caratteristiche di ogni persona determinano poi la visibilità
maggiore o minore di questo processo fisiologico. Ma grazie alla ricerca di laboratorio è oggi possibile
combattere efficacemente e ridurre in maniera considerevole l’ossidazione del tessuto epiteliale,
soprattutto del viso che è quello maggiormente esposto ai raggi UV. Due sono i trattamenti specifici vincenti: ovvero l’acido ialuronico e i peptidi.

L’acido ialuronico grazie alle sue proprietà conferisce alla pelle le classiche caratteristiche di elasticità e
morbidezza, tuttavia nella sua concentrazione all’interno del tessuto connettivo cutaneo tende a
diminuire con l’avanzare dell’età. Se da un lato questo costante e considerevole decremento è tra i
principali responsabili dell’invecchiamento cutaneo dall’altro l’utilizzo di acido ialuronico consente di
riattivare le pelli mature, stimolando la funzionalità cellulare e donando alla pelle la compattezza e la
lucidità perduta.

L’ acido ialuronico si distingue tra alto e basso peso molecolare: nel primo caso agisce in
superficie garantendo una efficace idratazione e svolge un’azione filmogena legandosi allo strato corneo
con effetto tensore e protettivo; è quello diffusamente presente nei prodotti cosmetici attuali ed ha da
un costo commerciale più basso.

Diverso è il comportamento dell’acido ialuronico a basso peso molecolare che agisce in profondità
penetrando fino agli strati profondi, stimolando la produzione fisiologica di proteine preposte alla
compattezza e all’elasticità cutanea portando inoltre ad una diminuzione della profondità delle
rughe. Sul piano economico ha un costo maggiore per le sue proprietà.

Similarmente il peptide usato nella cosmesi grazie alle sue dimensioni molto ridotte riesce a mimare il
comportamento dell’acido ialuronico a basso peso molecolare, quello come si è detto più efficace a
livello molecolare sulle rughe, determinando un effetto tensore sulla pelle e contrastando i segni del
tempo soprattutto nella zona perioculare e del contorno labbra.

Nello specifico i peptidi sono delle mini-proteine, di origine naturale o sintetica, coinvolte in tutte le
grandi funzioni biologiche, come, per esempio, la neurotrasmissione, la reazione allo stress, l’attività
cardiovascolare o la risposta immunitaria. Hanno una grande capacità nell’influenzare l’attività cellulare: si tratta di molecole capaci di invitare dei segnali alle cellule della pelle.

Tra le loro proprietà multifunzionali: la capacità di regolare l’attività delle cellule e di penetrare in profondità negli strati della pelle, di guarire le ferite e di eliminare le infiammazioni stimolando un processo di rigenerazione grazie al loro potere antiossidante.

Ogni peptide ha una propria “missione” da compiere, agendo diversamente sulla nostra pelle: può essere stimolante, rimodellante, ridensificante, riparatore, miorilassante,
rinforzante, schiarente, desensibilizzante, ecc.

Per esempio, quando il collagene della pelle si rompe, forma dei peptidi specifici che segnalano il problema alla pelle affinché produca del nuovo collagene per riparare il danno. Un mix di peptidi, quindi, è capace di controllare i processi della pelle, come l’invecchiamento cutaneo: per tale importante caratteristica i peptidi stanno trovando ampio utilizzo nella cosmetica dove la differenza sostanziale che si riflette anche nel prezzo di vendita è data dall’origine dei peptidi, ovvero possono essere di sintesi e hanno prezzi più bassi – o naturali, con un costo superiore data la maggiore ricchezza di proprietà e principi.

IN BREVE

IDENTIKIT CHIMICO: classe dei composti chimici costituiti da una catena estremamente variabile
di amminoacidi (molecole organiche) uniti tra di loro attraverso un legame peptidico (o carboamidico

FUNZIONE: antirughe anche per la cura della zona contorno occhi. Nutrono la pelle penetrando in
profondità, stimolando la formazione delle sostanze di sostegno dell’epidermide

EFFETTO: pelle più liscia grazie all’effetto tensore

QUANDO: per pelli mature dopo i 40 anni. Per le pelli con un’evidente quantità di rughe di
espressione, si possono utilizzare già a partire dai 35 anni

COME: applicare mattina e sera, abbinata alle creme idratanti del giorno e della notte, anche nella zona
perioculare. La costanza e la continuità nell’applicazione garantisce l’efficacia del trattamento poiché
l’azione chimica è basata sulla presenza fisica (accumulo) della sostanza sulla pelle.

RISCHI: Non provocano le reazioni allergiche e sono utilizzabili praticamente da tutti

Ecco quindi due dei prodotti Bioteko basati sui Peptidi Vegetali:

CREMA CORPO SNELLENTE AI PEPTIDI VEGETALI

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Autrice dell’articolo: Redazione Bioteko – http://www.bioteko.it