In questo articolo vedremo come imparare a riconoscere se alcune delle sostanza potenzialmente più pericolose sono nella lista degli ingredienti (INCI) dei prodotti di bellezza che usiamo abitualmente.
Come sai ci sono sostanze che fanno male al nostro corpo e altre che lo nutrono, lo aiutano, donandogli sostanze che altrimenti sarebbe difficile recuperare. Nel tempo si è scoperto che molte sostanze che utilizziamo comunemente tutti i giorni, possono farci male.
Lo stesso succede con i prodotti cosmetici, per quelli con cui facciamo il bucato o laviamo i nostri piatti.
Perchè succede questo?
E’ difficile dare una risposta completamente esauriente. Il tema è veramente complesso, ma cercherò di semplificarlo.
A causa dell’incremento esponenziale dell’inquinamento chimico, alimentare e ambientale, nell’ultimo decennio si è sviluppato un notevole abbassamento delle singole difese immunitarie che ha consentito il manifestarsi di svariate intolleranze ed allergie nel corpo e sulla pelle.
E’ veramente cosi importante?
Potete notarlo anche voi tra i vostri amici. C’è sempre più gente che soffre di allergie o intolleranze, che ormai sono diventate delle vere e proprie malattie “moderne”, non più casi isolati e sporadici, ma consuetudini.
Oramai è difficile conoscere qualcuno che non ha problemi con qualche tipo di cibo o sostanza.
Tornare al naturale per difenderci
Grazie a numerose ricerche oggi sappiamo cosa ci danneggia ed è quindi possibile escluderlo da molti dei prodotti che usiamo ogni giorno.
Questo ovviamente richiede lavorazioni ulteriori e accortezze maggiori. Le sostanze chimiche hanno il pro di essere economiche e producibili in laboratorio. Sono in pratica dei prodotti industriali, se ne produce a quantità e volantà.
Non possiamo fare lo stesso con i prodotti bilogici.
Come puoi effettivamente proteggerti?
Tornando al “naturale“ eliminando l’uso di prodotti non biologici come petrolati, conservanti chimici, oli minerali e saponi industriali.
Fondamentale è allora la lettura dell’INCI, la lista ingredienti riportati nell’etichetta dei prodotti, in modo da poter valutare se il prodotto merita o no la nostra fiducia.
Ecco il punto!
Il danno che le sostanze nocive fanno alla nostra pelle dipende, oltre che dal tipo di sostanza, anche da quanta ne è presente all’interno del prodotto che stiamo utilizzando e, molto, anche da quanto tempo rimane a contatto con la pelle.
Come puoi immaginare, quest’ultima cosa è molto importante quando si parla di prodotti per la cura di noi stessi o di bellezza come creme e trucchi. In questo caso infatti, le sostanze vengono messe direttamente a contatto con la pelle e rimangono lì per molte ore di seguito.
E se sei allergica?
Un altro problema è dovuto al fatto che non ci accorgiamo subito se siamo sensibili a una certa sostanza oppure no: arrossamenti, bruciori o altri effetti sulla nostra pelle possono manifestarsi infatti anche molto tempo dopo che abbiamo cominciato ad utilizzare un prodotto.
Il fatto che stiamo usando una crema e non abbiamo sintomi, non ci assicura quindi che non avremo problemi in futuro.
Le 3 sostanze da evitare
La cosa migliore da fare è quindi usare prodotti che non contengono sicuramente sostanze nocive.
Ecco alcune sostanze nocive:
MEA/TEA/DEA (amine e amino derivati)
Queste sostanze sono dei tensioattivi che contengo monoethanolamine (MEA), trethanolamine (TEA) o diethanolamine (DEA).
Questi prodotti, sintetizzati chimicamente, sono usati per creare l’effetto schiuma o emulsionare nei detergenti e nei cosmetici.
Si hai capito bene, non è un effetto naturale. I prodotti non produrrebbero cosi tanta schiuma e cosi in fretta. Un po’ come succede nei dentrifici: la sensazione di pizzicorio sui denti è indotta.
E questo non è tutto!
Questi prodotti infatti hanno la capacità superare le barriere della pelle e, una volta penetrate, possono favorire la formazione di nitrosamine che sono a loro volta cancerogene.
In generale favoriscono poi una sensibilizzazione della pelle, sono tossiche e disidratanti. Con il loro utilizzo è più facile la comparsa di acne e forfora.
INCI: Ecco a cosa fare ATTENZIONE e cosa evitare
Attenzione quindi quando il nome di una sostanza contiene MEA, DEA o TEA. Ecco alcuni esempi:
Queste sostanze vengono utilizzate all’interno di detergenti, saponi e shampoo. Anche in questo caso sono dei tensioattivi e quindi sostanze con proprietà schiumogene, bagnanti, detergenti e solubilizzanti.
Per queste specifiche sostanze però, la controindicazione è che possono essere irritanti e disidratanti. Con il loro utilizzo è più facile la comparsa di acne e di punti neri.
Nel tempo possono creare delle vere e proprie irritazioni.
Queste sostanze sono tutte dei conservanti e, in alcuni casi, anche battericidi. Vengono usati nei detersivi e nei detergenti.
Nel loro utilizzo sulla nostra pelle possono produrre diversi tipi di reazioni che vanno dalla sensibilizzazione, alla induzione di allergie e intolleranze.
Alcune di queste sostanze sono così tossiche e potenti da essere vietate in ambito farmaceutico.
PEG, Eth, Oxynol
Alcune sostanze, con suffisso PEG, Eth o Oxynol, vengono usate come additivi o emulsionanti all’interno dei prodotti detergenti o cosmetici.
L’utilizzo di queste sostanze fa sì che le creme possano avere, ad esempio, quella giusta consistenza che ce le fa piacere particolarmente.
Anche questo non è naturale!
Quindi Attenzione. Quella giusta viscosità porta con sé potenziali danni per la pelle e l’ambiente.
Favoriscono infatti una forte sensibilizzazione e aumentano e, alcuni, favoriscono anche l’inquinamento da ozono.
Cosa possiamo veramente fare?
Abbiamo capito che ci sono prodotti che non ci fanno bene. Questo succede perchè contengono sostanze che possono danneggiarci.
Inoltre queste sostanze sono cancerogere, restando a lungo a contatto con la nostra pelle (quante creme noi donne mettiamo prima di andare a dormire).
E non è tutto.
Spesso, inoltre, usandole costantemente nel tempo possono innescare dei meccanismi allergici e farci guadagnare una bella ALLERGIA.
Volete questo?
Queste sono solo alcune delle sostanze potenzialmente nocive che potresti trovare all’interno di saponi e detergenti.
Ti consigliamo di controllare la lista degli ingredienti dei prodotti che usi abitualmente, un valido strumento che ti può aiutare è il Biodizionario.
Da oggi in poi quindi controlla attentamente cosa consumi.
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Do per scontato che il prodotto deve avere ottimo inci, io uso solo ed esclusivamente prodotti naturali, biologici, certificati quindi nella mia mente paraffina, silicone e peg non esistono nemmeno. La crema non deve avere profumo: ritengo che per un cosmetico destinato al viso il profumo sia superfluo e, nel mio caso, aggressivo.
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Un pensiero su “Etichetta e INCI: sai riconoscere le sostanze che ti fanno male?”
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